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Un progetto affinché anziani e giovani si incontrino per ascoltarsi, comprendersi e riattivarsi insieme

 

Che incomprensioni ha provocato, questa pandemia, tra i giovani e gli anziani? Che problemi ci sono o ci saranno nella gestione delle relazioni tra queste due generazioni? Il dialogo è recuperabile o si è allontanato? L’aver chiuso le scuole per controllare meglio e non consentire il contagio del covid-19 tra le persone fragili, quindi gli anziani, ha fatto comprendere veramente e fino in fondo ai giovani l’importanza delle difficili decisioni prese? Che senso di ingiustizia o di abbandono ha provocato tra i giovani tutta questa situazione? E’ stato giusto che per proteggere i più anziani si è negato ai giovani la possibilità di socializzare tra loro e di divertirsi? O di andare a scuola?

Queste sono alcune riflessioni che emergono parlando con la gente comune. Molte di queste persone hanno compreso, altre sono arrabbiate per vari motivi ma spesso i pensieri che emergono sono quelli sopra riportati. Pensieri che forse hanno bisogno di risposte per non rimanere tali e non far accrescere il malumore.

Da queste riflessioni è evidente la necessità assoluta di creare dei luoghi di ascolto e discussione tra i giovani e gli anziani proprio perché vale la pena capire meglio che sensi di colpa ci sono e che senso di rabbia o di rivincita si cova nei pensieri di molti. E che spazi di dialogo si potrebbero organizzare per capirsi meglio e per ricucire rapporti di aiuto e di collaborazione reciproca. Perché in fondo facciamo tutti parte della stessa comunità, sia nel bene che nel male.

E che cosa si potrebbe concretamente proporre e fare per riavvicinare queste generazioni? Che ruolo può avere, un’associazione come la nostra, per rilanciare il dialogo e far ragionare e lavorare le persone su temi o aspetti concreti? Con quali risposte?

Dobbiamo quindi creare dei luoghi di discussione che siano luoghi di ascolto e comprensione dei problemi ma anche trampolino di lancio per attivare e gestire, in modo partecipato, nuove iniziative e proposte che vanno nella direzione del coinvolgimento attivo dei cittadini. Perché,per continuare ad essere attivi sul territorio come associazione, abbiamo bisogno dell’aiuto e della partecipazione di tutti, giovani e meno giovani e di trovare tutte quelle soluzioni, strategie o progetti che ci consentono di ottenere il massimo della partecipazione dei cittadini alle nostre attività. Come, per esempio, costruire luoghi di dialogo e di conoscenza tra generazioni diverse per poi proporre esperienze dirette sul campo.

Ma per fare tutto ciò si deve, giorno dopo giorno, far funzionare al meglio tutte quelle idee, quegli spazi e quelle iniziative che caratterizzano l’agire della nostra associazione.